Far funzionare il Mose costerà altri 70 milioni per i prossimi tre anni

Mercoledì 24 Maggio 2017
Far funzionare il Mose costerà altri 70 milioni per i prossimi tre anni
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VENEZIA - Per il Mose si avvicina il momento della verità. Quello dei tre anni di esercizio provvisorio, in cui il sistema di paratoie verrà azionato per bloccare le acque alte e si vedrà come funziona. Tre anni di prove, per cui serviranno circa una settantina di milioni. Il conti li sta facendo, proprio in questi giorni, il Provveditorato alle opere pubbliche del Triveneto, in vista del Comitatone per Venezia che, dopo tre anni, tornerà a riunirsi in laguna a giugno. Un appuntamento decisivo per il futuro dell'opera. «In Comitatone porteremo, innanzitutto, il nuovo cronoprogramma del Mose - annuncia il provveditore, Roberto Linetti - lo presenteremo ai ministri per l'approvazione ufficiale». Le nuove scadenze sono quelle definite un paio di mesi fa: consegna dell'opera slittata a fine 2018; quindi avvio dell'esercizio provvisorio fino al 31 dicembre del 2021, quando sono previsti la consegna delle opere e l'inizio della gestione ordinaria.
Un percorso ancora pieno di punti di domanda. Di certo, per l'esercizio provvisorio, serviranno finanziamenti. «Servono veramente e devono arrivare nel 2018 - sottolinea il provveditore - La cifra esatta ancora non la sappiamo. Circa 70 milioni per tre anni di esercizio provvisorio». 
 
Ultimo aggiornamento: 10:33 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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