Mestre. Agguato al parco Hayez, migliorano le condizioni del 18enne accoltellato. Probabile causa: una questione legata alla droga

Domenica 25 Febbraio 2024 di Davide Tamiello
Mestre. Agguato al parco Hayez, migliorano le condizioni del 18enne accoltellato. Probabile causa: una questione legata alla droga

MESTRE - Sta meglio il 18enne di Martellago accoltellato mercoledì sera al parco Hayez della Cipressina. Il ragazzo è stabile, sempre ricoverato in Rianimazione all'ospedale dell'Angelo di Mestre, ma più passano i giorni più è possibile essere ottimisti sulle sue condizioni. L'intervento chirurgico è riuscito e il suo quadro clinico è monitorato giorno per giorno, ma quel che più conta è che sta rispondendo alle cure. Al momento, comunque, la prognosi rimane riservata.

LE INDAGINI

Per quanto riguarda i suoi aggressori, invece, dovrebbe essere questione di giorni, se non di ore. Gli agenti della squadra mobile di Venezia, infatti, hanno individuato (e denunciato) il giovane moldavo che aveva accompagnato all'appuntamento di mercoledì i due ragazzi che avrebbero ferito il 18enne. Tutti i protagonisti sarebbero di Martellago e, a quanto riferito, si tratterebbe di una questione legata agli stupefacenti. È probabile che i tre si conoscessero e la lite sia maturata, a questo punto, per una trattativa andata male o per un debito precedente. Il 20enne ha detto agli investigatori che la lite è scoppiata quasi subito. Quando i due sono usciti dal parco sono risaliti sull'auto di corsa e lui li avrebbe accompagnati in centro a Mestre. Non ci hanno messo molto gli uomini della squadra mobile a risalire a lui: un po' le testimonianze, un po' le immagini delle telecamere e in poche ore sono riusciti a capire a chi appartenesse quella Opel. Il 20enne Moldavo, al momento, risulta indagato a piede libero per tentato omicidio in concorso. A questo punto anche gli altri due dovrebbero presto finire nella rete degli investigatori: non sono più degli sconosciuti, ea meno che non siano fuggiti all'estero difficilmente potranno evitare la giustizia.

È probabile che i loro nomi siano già stati comunicati al pubblico ministero titolare del fascicolo, Federica Baccaglini. La svolta alle indagini dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.

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