MESTRE - Nelle scuole mestrine è ancora guerra sui test Invalsi. Mentre in alcuni istituti c'è chi ha boicottato le prove scrivendo a matita, rispondendo con ironia o lasciando il foglio in bianco, qualcun altro, tra gli studenti, ha invece scelto di protestare non presentandosi in classe. Ma nei licei Bruno e Franchetti la mole di assenze tra i ragazzi delle classi seconde sembra non essere piaciuta a insegnanti e dirigenti. «Abbiamo ricevuto un messaggio della direzione - raccontano alcuni genitori degli "assenti" -, in cui venivano informati che l'assenza di giovedì doveva essere giustificata con certificato medico o con motivi personali e familiari motivati. In caso contrario l'assenza sarebbe risultata ingiustificata, cosa che andrebbe a incidere sulla condotta e quindi sulla media di fine anno». Secondo i genitori, tra le seconde del Franchetti ci sarebbero state parecchie assenze, con classi decimate. Al Bruno, invece, un'intera sezione avrebbe disertato, anche se la versione ufficiale dell'istituto però è che a mancare all'appello nei due licei sarebbe stata una sola classe.
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