VENEZIA - Caldo e ressa, un mix pericoloso che trasforma la maleducazione in aggressività. Ieri mattina si è verificato l'ennesimo episodio di violenza ad un dipendente di Actv. Il contesto è quello di una Venezia affollatissima, dove le porte della città (Tronchetto, Piazzale Roma e Stazione) vedono il passaggio di decine di migliaia di turisti al giorno e, in certi orari, imbarcaderi e battelli sono congestionati e al limite della capienza.
Ieri verso le 11 una marinaia di circa 30 anni che lavorava come pontoniera all'imbarcadero di Piazzale Roma si è presa una gomitata in faccia da un uomo tra i 40 e i 45 anni. Il motivo? L'averlo ripreso perché pretendeva di entrare nel pontile dalla corsia d'uscita.
E' trascorso appena un mese dall'ultimo episodio di violenza che ha coinvolto una dipendente Avm sull'isola di Burano, la bigliettaia che aveva sgridato un veneziano per aver forzato i tornelli dell'imbarcadero. E anche ieri la marinaia, invece di voltarsi dall'altra parte, ha invitato quell'uomo, più grande di lei, al rispetto delle regole. Per tutta risposta questo l'ha colpita con il gomito al volto, ferendola ad un occhio. La dipendente, ferita, si è recata al presidio medico di piazzale Roma e da lì è stata indirizzata al pronto soccorso dell'ospedale Civile di Venezia dove le sono stati dati 5 giorni di prognosi. L'aggressore, dopo la violenza, se l'è data a gambe levate ma non ha tenuto conto delle telecamere di videosorveglianza agli imbarcaderi che hanno ripreso la scena...
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