Magliette stampate con il fuoco, brevetto miranese per la t-shirt dell'estate

Giovedì 8 Aprile 2021 di Filippo De Gaspari
Una modella con la t-shirt Burned
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MIRANO - E se la moda dell'estate fosse una t-shirt bruciata? No, non basta farsela in casa e non solo perchè potrebbe essere pericoloso. Oggi esiste un brevetto e a depositarlo è stato un miranese, Antonio Marinato, imprenditore con il pallino della moda. Da tempo  ha messo insieme un team di esperti per lavorare a un nuovo sistema di tintura della stoffa e ha affinato una tecnica innovativa che utilizza, unica al mondo, il fuoco per stampare i tessuti. Adesso è pronto a lanciare Burned, la prima t-shirt bruciata.
Alcuni modelli vanno già a ruba e l'idea che possa diventare un tormentone già da quest'estate, è più che un sogno. C'è chi vede già in quelle magliette forgiate con la fiamma viva, che sembrano quasi uscite da uno scenario post apocalittico, ma con stile, un messaggio di rinascita da esibire in spiaggia o a passeggio di sera. «La linea - spiega Marinato - è venuta da un team di specialisti della tintura. Il progetto, in verità, è del 2018 per creare un prodotto che fosse unico al mondo, ma sono serviti due anni di ricerca e sviluppo, con il lavoro degli esperti, per arrivare finalmente a realizzare questo progetto».
Per farlo, una normale maglia viene prima sottoposta a un trattamento ignifugo, in modo da poter poi essere sottoposta a un disegno grafico a fuoco senza essere rovinata. Poi viene messa a riposo per almeno due settimane e, infine, confezionata. Elementare forse, ma nessuno ci aveva mai pensato, almeno non su scala industriale e infatti Burned è stata subito coperta da brevetto. A produrla è la società Snatch, con sede a Marano di Mira, ma per prendersi il mercato Burned ha colto anche la sfida dell'ordine online, con consegna a 5 giorni.

Alla novità della stampa a fuoco, Snatch ha unito la qualità, garantendo la lavorazione sartoriale del capo di abbigliamento, rigorosamente Made in Italy e fatta a mano. In questo modo ogni capo è unico e originale a modo suo.


«La lavorazione con il fuoco - conclude Marinato (nella foto) - è risultata fin da subito una strada affascinante e siamo rimasti stupiti del fatto che nessuno al mondo l'avesse mai percorsa prima. Certo, per ottenere quello che oggi è un risultato che giudico eccellente, abbiamo dovuto lavorare molto: sono servite centinaia di prove e la scelta della tipologia di fiamma è risultata fondamentale nei test. Abbiamo iniziato a produrre t-shirt bruciate, per poi evolvere le lavorazioni con tecniche che ci hanno portato a realizzare scritte e figure. Oggi abbiamo anche una linea particolare realizzata con la sovrapposizione di due t-shirt cucite a mano, che danno un effetto straordinario».
 

Ultimo aggiornamento: 9 Aprile, 08:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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