«Perché non è presente nei turni? Ah, già, perché la licenziamo»

MESTRE - «Mi hanno detto che ero stata licenziata a voce, dopo che avevo chiesto come mai il mio nome non comparisse nei turni di servizio della settimana». A parlare è una dipendente di Alpina, una cooperativa che opera in subappalto per conto dell'handler Gh nelle pulizie degli aeromobili che fanno scalo a Tessera. Una situazione che riguarda altri 25 addetti che, un giorno per l'altro, sono stati informati, a voce o con raccomandata a mano, che il loro posto di lavoro non c'era più.

Una conseguenza della cessazione del subappalto da parte di Gh, che risale al 30 aprile, e che ha lasciato nel dramma altri addetti negli aeroporti italiani. Con un inevitabile strascico di polemiche che riguarda anche le difficili condizioni di lavoro del personale. Per gli addetti di Tessera, il taglio è drastico: su 31 addetti, cui vanno aggiunti otto lavoratori stagionali, i licenziamenti annunciati sono 26. Tutti fra i dipendenti a tempo indeterminato, alcuni dei quali con oltre tre lustri di anzianità. La decisione, contestata anche nelle modalità della scelta dei lavoratori lasciati a casa, è stata formalizzata in settimana nel corso di un incontro in Regione fra i rappresentanti di Alpina e dei sindacati Uiltrasporti e Fisascat-Cisl, nel corso del quale è emersa l'impossibilità di trovare un accordo.