LIDO DI VENEZIA - Da anni ormai la Mostra non sbaglia un colpo con il film di apertura. E l’avvio brillante di La La Land, con un vorticante piano sequenza su una festa di colori e danze che trasforma in una grande giornata di sole anche un ingorgo sulla superstrada, mette subito il festival in ritmo e in allegria. Due ore a capofitto in un musical moderno ma anche come una volta, con la storia d’amore, scontata ma piena di emozioni, tra il pianista jazz Ryan Gosling e l’aspirante attrice Emma Stone.
Damien Chazelle (meglio nelle scene collettive che in quelle sentimentali) semina manciate di humour e studiati agguati alle ghiandole lacrimali, dirige una coppia di attori che si mette volentieri in gioco (Gosling che canta è inascoltabile ma come pianista e ballerino è più che credibile) e gioca meravigliosamente con i classici del genere e del cinema tutto. “La La Land” allude ovviamente a L.A..
Si parte col botto: ritmo e allegria
con La La Land, film di apertura
Mercoledì 31 Agosto 2016
Ma anche a una terra dove si può cantare ballare, sognare e amare per sempre. “ Un brindisi ai sognatori, per quanto pazzi ci possano sembrare, perché ce n’è bisogno”.
