Due Ufo a bassa quota nei cieli di Spinea: indaga l'Aeronautica militare

Domenica 9 Aprile 2017 di Melody Fusaro
Foto d'archivio

SPINEA (Venezia) - Due Ufo a Spinea, e a dirlo non sono i soliti avvistatori poco attendibili, ma gli esperti dell'Aeronautica militare. Lo  riporta la relazione del Reparto generale sicurezza dello Stato maggiore dell'Aeronautica, che ha il compito di raccogliere, verificare e monitorare le segnalazioni di avvistamenti di Ufo (che in italiano si chiamano Ovni: oggetti volanti non identificati).

 Le segnalazioni a livello nazionale sono numerose, ma dopo un'attenta analisi gli esperti dell'Aeronautica militare sono sempre in grado di ricondurle ad altre attività, spesso di volo. O meglio: quasi sempre. Nel 2016 sono stati solo 4  i casi in cui alle segnalazioni non è seguita una spiegazione, arrivando quindi a definire quelle luci e quegli oggetti che si muovono degli Ufo. Il primo avvistamento inspiegabile è dell'8 febbraio, in pieno giorno a Pieve d'Alpago, in provincia di Belluno, dove un oggetto, a circa 2 km da terra, si muoveva a zig zag a una velocità di circa 100 chilometri orari. Poi nulla fino all'estate, quando un secondo avvistamento di oggetti a forma sferoidale è rimasto senza identificazione: in questo caso a Misano Adriatico (in provincia di Rimini).

Ma l'episodio più oscuro è proprio quello segnalato a Spinea, il 23 settembre scorso: intorno alle 21 sono stati avvistati numerosi oggetti di forma circolare a bassa quota, a soli 300 metri dal suolo. «Un primo corpo - si legge nella relazione dell'Aeronautica -, avvistato da un privato cittadino, era rosso verde e bianco, il secondo invece aveva una luce calda bianca». Si spostava in direzioni diverse, sia orizzontale che verticale ed era ben visibile nel cielo totalmente privo di nuvole.

Un fatto certo è che Spinea pare essere piaciuta. Il 4 dicembre, infatti, hanno voluto provare anche il clima invernale: alle 22.50 l'ultimo Ufo dell'anno, di nuovo avvistato a Spinea. Sempre due oggetti, uno di forma circolare e grigio scuro. Più difficile questa volta, a causa della foschia, definire la quota e il movimento. «Dai dati raccolti presso gli enti preposti della forza armata - la conclusione dei militari -, non è stato possibile associare l'evento ad attività di volo o radiosondaggio conosciuta».

Un lavoro serio e una relazione altrettanto professionale, che agli occhi degli spinetensi può però far fantasticare. Delle decine, se non centinaia, di segnalazioni, solo quattro sono Ovni. E due di queste sono a Spinea. L'altra possibile lettura è romantica: forse gli spinetensi, più degli altri, amano guardare il cielo e passano molto tempo con i nasi al'insù.
© riproduzione riservata

Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 17:21
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