JESOLO Primi in Italia. Al via da ieri pomeriggio al Palainvent di Jesolo le vaccinazioni ai lavoratori stagionali. Venendo incontro alle richieste dalle località balneari, e in considerazione che l'Ulss4 è la più turistica d'Italia, includendo nel territorio di competenza Bibione, Caorle, Eraclea mare, Jesolo e Cavallino Treporti (oltre 23 milioni di presenze turistiche in epoca pre Covid), è stato deciso di iniziare immediatamente le vaccinazioni ai lavoratori stagionali tra personale degli alberghi dei campeggi e bagnini di salvataggio. Una quarantina le persone vaccinate ieri pomeriggio, lavoratori tra i 20 e i 50 anni provenienti soprattutto da Jesolo e Cavallino-Treporti.
L'OBIETTIVO
Ambizioso l'obiettivo: vaccinare tutti gli addetti del turismo entro giugno. «Se ci verranno consegnate tutte le dosi commenta Mauro Filippi, direttore generale dell'Ulss4 non ci sarà alcun problema a rispettare questa scadenza, negli ultimi giorni siamo arrivati a 3mila somministrazioni al giorno. Quelle degli addetti al turismo avverranno parallelamente a quelle per le fasce di età».
In questo modo verrà lanciato un messaggio di sicurezza sanitaria a livello internazionale, un modo in più per rafforzare la campagna promozionale del litorale veneziano che già in questo weekend sta registrando numeri interessanti a livello di presenze.
A Jesolo sono aperti tutti i 370 hotel con un'occupazione media del 70% e punte di tutto esaurito nel fronte mare. Buona la presenza degli stranieri con il 42% di ospiti austriaci, arrivati in massa per la festa del Corpus Domini. Al 13% i tedeschi, mentre il mercato interno si è attestato in questo fine settimana al 28% di presenze. «Siamo orgogliosi prosegue Filippi di essere riusciti a dare questa risposta alle associazioni di categoria. Siamo i primi in Italia ad aver avviato queste vaccinazioni, va detto che in questo territorio a livello occupazionale il turismo è il primo settore. Volevamo lanciare un messaggio, ci siamo riusciti ma a farlo è tutto il territorio: a breve chiuderemo anche il Covid Hospital di Jesolo». Soddisfazione è stata espressa da Alessandro Berton, presidente regionale di Unionmare. Sulla stessa scia Alberto Maschio, presidente dell'associazione jesolana albergatori e coordinatore di spiagge venete Federalberghi: «Bene, ma si poteva farlo prima, rispetto ai nostri concorrenti siamo in ritardo».