Turismo, a Jesolo i primi 40 stagionali vaccinati d'Italia

Sabato 5 Giugno 2021 di Giuseppe Babbo
Operatrice turistica vaccinata ieri a Jesolo

JESOLO Primi in Italia. Al via da ieri pomeriggio al Palainvent di Jesolo le vaccinazioni ai lavoratori stagionali. Venendo incontro alle richieste dalle località balneari, e in considerazione che l'Ulss4 è la più turistica d'Italia, includendo nel territorio di competenza Bibione, Caorle, Eraclea mare, Jesolo e Cavallino Treporti (oltre 23 milioni di presenze turistiche in epoca pre Covid), è stato deciso di iniziare immediatamente le vaccinazioni ai lavoratori stagionali tra personale degli alberghi dei campeggi e bagnini di salvataggio. Una quarantina le persone vaccinate ieri pomeriggio, lavoratori tra i 20 e i 50 anni provenienti soprattutto da Jesolo e Cavallino-Treporti.

A fornire le liste sono state le aziende, mentre il direttore del dipartimento di prevenzione Anna Pupo ha coordinato le procedure. Sulla carta ci sono oltre 50 mila persone da vaccinare, ma nelle prossime ore l'Azienda sanitaria farà un censimento degli aventi diritto effettivi visto che una buona parte si è già vaccinata in questi mesi in base alle fasce d'età.


L'OBIETTIVO

Ambizioso l'obiettivo: vaccinare tutti gli addetti del turismo entro giugno. «Se ci verranno consegnate tutte le dosi commenta Mauro Filippi, direttore generale dell'Ulss4 non ci sarà alcun problema a rispettare questa scadenza, negli ultimi giorni siamo arrivati a 3mila somministrazioni al giorno. Quelle degli addetti al turismo avverranno parallelamente a quelle per le fasce di età».
In questo modo verrà lanciato un messaggio di sicurezza sanitaria a livello internazionale, un modo in più per rafforzare la campagna promozionale del litorale veneziano che già in questo weekend sta registrando numeri interessanti a livello di presenze.

A Jesolo sono aperti tutti i 370 hotel con un'occupazione media del 70% e punte di tutto esaurito nel fronte mare. Buona la presenza degli stranieri con il 42% di ospiti austriaci, arrivati in massa per la festa del Corpus Domini. Al 13% i tedeschi, mentre il mercato interno si è attestato in questo fine settimana al 28% di presenze. «Siamo orgogliosi prosegue Filippi di essere riusciti a dare questa risposta alle associazioni di categoria. Siamo i primi in Italia ad aver avviato queste vaccinazioni, va detto che in questo territorio a livello occupazionale il turismo è il primo settore. Volevamo lanciare un messaggio, ci siamo riusciti ma a farlo è tutto il territorio: a breve chiuderemo anche il Covid Hospital di Jesolo». Soddisfazione è stata espressa da Alessandro Berton, presidente regionale di Unionmare. Sulla stessa scia Alberto Maschio, presidente dell'associazione jesolana albergatori e coordinatore di spiagge venete Federalberghi: «Bene, ma si poteva farlo prima, rispetto ai nostri concorrenti siamo in ritardo».
 

Ultimo aggiornamento: 16:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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