«È vergognoso ed inaudito quello successo a Bebe. Non volevo commentare, ma lei per me non è solo una campionessa dentro e fuori la pedana, ma soprattutto un' amica e così volevo essere al suo fianco. L'ho già sentita e le sono vicina, ma questi episodio vanno condannati pubblicamente senza se e senza ma. E non toglieranno il sorriso a Bebe per lei #solocosebelle: non ti curar di loro, ma guarda avanti e passa. Ci penseranno gli inquirenti a punire questi odiatori da tastiera». Così la 11 volte campionessa mondiale di pattinaggio artistico trevigiana Silvia Marangoni condanna le minacce a Bebe Vio.
«Mi dispiace molto - continua l'atleta delle Fiamme Azzurre - perché questo cose non dovrebbero succedere. Purtroppo quando si ha un profilo pubblico certamente si possono subire critiche ed osservazioni, ma qui siamo nel campo dell'odio e della violenza. Per questo non possiamo rimanere inermi o lasciar passare. Io lo dico forte e chiaro queste persone si devono vergognare e devono chiedere scusa pubblicamente. E non sono contraria alla gogna pubblica per chi si diverte nascosto dietro ad uno schermo a diffondere odio e violenza».
«A Bebe ho detto che questo episodio non deve intaccare il suo sorriso e appena ci vediamo posteremo una bella foto con i nostri sorrisi. Ed è proprio il nostro sorriso - aggiunge - che deve seppellire questa gente. Non ho fatto a tempo a rispondere per le rime direttamente sul Facebook perché il gruppo era già chiuso.
Insulti a Bebe Vio su Facebook, l'amica campionessa: «Vi dovete vergognare»
Mercoledì 22 Febbraio 2017Credo che dare un segnale di forza in queste situazioni sia anche un modo per lanciare un messaggio in particolare ai nostri giovani. Io - conclude la campionessa - sono al fianco di Bebe. E mi auguro che episodi come questo non accadano più».