Inquinamento, stop a quasi centomila veicoli. Oggi in vigore le limitazioni per i più vecchi

Le misure saranno valide fino al 31 dicembre, ma verranno prorogate fino al 30 aprile 2024

Domenica 1 Ottobre 2023 di Alvise Sperandio
La centralina che misura la qualità dell’aria alla Bissuola

MESTRE - Finita l’estate, da oggi, primo giorno di ottobre, torna in vigore l’ordinanza antismog di limitazione del traffico per l’autunno e l’inverno, che ferma i veicoli più vecchi al fine di contenere le polveri sottili nell’aria in aria (il Pm10), con provvedimenti progressivamente più restringenti qualora l’allerta passasse dal verde all’arancione, fino ad arrivare alla “zona rossa”.


LA VALIDITÀ
C’è da tenere conto di un tecnicismo: formalmente l’ordinanza sarà in vigore fino al 31 dicembre, anche se verrà sospesa prima per la consueta “finestra” libera per tutta la circolazione stradale, in occasione delle feste di Natale. «Poi sarà confermata tale e quale fino al 30 aprile - fa sapere l’assessore alla mobilità Renato Boraso - L’impianto resta comunque quello deciso e applicato negli anni scorsi».


BACINO PADANO
La misura rientra nel cosiddetto Accordo di Bacino padano, col quale le regioni Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna hanno deciso di muoversi all’unisono nel contrasto dell’inquinamento, recependo la normativa dell’Unione europea, che in passato ha già aperto l’infrazione contro l’Italia per mancato raggiungimento degli obiettivi.

L’ambito di applicazione è l’intera Città metropolitana, fermo restando che poi, in concreto, spetta ai singoli Comuni emanare il provvedimento per il proprio territorio.


LO STOP
In tutta la provincia, almeno sulla carta, sono quasi 100mila i veicoli che dovrebbero fermarsi, un quinto del totale delle immatricolazioni: 22mila a benzina e 72mila a gasolio. I criteri sono sempre gli stessi: col livello verde 0, quando l’aria è pulita senza concentrazioni fuori legge di Pm10 rispetto al limite medio giornaliero fissato a 50 microgrammi per metro cubo d’aria, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, in tutta la terraferma non possono circolare i ciclomotori e motocicli euro 0, i privati e commerciali a benzina euro 0 e 1, i privati a gasolio euro 0 e 1 e i commerciali in classe N1, N2 e N3 a gasolio euro 0, 1, 2, 3 e 4.


CENTRALINA ARPAV
Anche i monitoraggi Arpav ripartono giusto oggi. In caso di sforamento, calcolato nella centralina di riferimento di parco Bissuola, dopo quattro giorni consecutivi scatta l’allerta arancione, nel qual caso lo stop viene esteso ai fine settimana e ai veicoli privati diesel Euro 5. Se diventa rossa, il massimo grado di allerta, dopo 10 giorni “fuorilegge” di seguito, si aggiungono anche i commerciali Euro 5 a gasolio al mattino. Le limitazioni non si applicano in centro storico per il traffico acqueo. Per il bollettino, che esce ogni lunedì, mercoledì e venerdì, Arpav tiene in considerazione i dati misurati fino al giorno precedente, quelli del giorno stesso e delle 48 ore successive.
L’allerta scatta sia con lo smog elevato già certificato, che con le previsioni negative. «Dopo la generalizzata riduzione del numero dei giorni di superamento del 2021, rimasti comunque superiori ai 35 annui – si legge nel report annuale del Comune di Venezia basato sui dati Arpav –, nel 2022 i superamenti sono aumentati, confermando la situazione di criticità rispetto a questo indicatore in tutte le stazioni di misura».


LA TENDENZA
La situazione è nettamente migliorata rispetto a 10-15 anni fa, quando gli sforamenti erano anche più di 100 nei 12 mesi, ma il “bonus” viene comunque esaurito dovunque: quest’anno, finora, i superamenti sono stati 25 a Punta Fusina, 34 in via Tagliamento (Gazzera), 30 a Malcontenta, 26 in Rio Novo, 32 a Sacca Fisola, 33 in via Beccaria (Marghera) e 28 a Bissuola.


LE DEROGHE
L’ordinanza antismog prevede una trentina di deroghe, appannaggio, per esempio, delle auto elettriche o ibride, se condotte da residenti nel territorio comunale o da anziani, per disabili e speciali categorie di persone e utenti. Negli ultimi anni i controlli della Polizia locale sono stati piuttosto blandi, senza far registrare rilevanti numeri di contravvenzioni emanate. Sono confermate, infine, le domeniche ecologiche, una al mese, il cui calendario sarà definito a breve.
 

Ultimo aggiornamento: 08:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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