Travolto da un'auto mentre attraversa la strada, muore un 67enne ex dipendente del casinò. La dinamica dell'incidente

Sabato 9 Marzo 2024
La vittima, Stefano La Sorella

VENEZIA - Pedone travolto e ucciso da un’auto mentre attraversa la strada al Lido di Venezia. La vittima è Stefano La Sorella, un pensionato di 67 anni ed ex dipendente del Casinò di Venezia.

L'incidente è successo verso le 19.30, la vittima stava attraversando la strada in via Sandro Gallo, dove abita con la famiglia, probabilmente per raggiungere la sua abitazione. È stato investito all'altezza del bar Bepi, malgrado i soccorsi per il 67enne non c'è stato nulla da fare.

LA DINAMICA DELL'INCIDENTE

Travolto da un'auto a pochi metri da casa, visto che abita in via Navarrino nelle immediate vicinanze. In questo tratto di strada il limite massimo di velocità previsto dal codice della strada è di 30 chilometri all'ora. Alcune testimonianze hanno riferito che la Mercedes rossa, che era diretta verso piazzale Santa Maria Elisabetta, procedeva a velocità sostenuta.
Starà ora agli agenti della polizia locale del Lido ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente. Dopo l'impatto sull'automobilista, CF al volante dell'auto si è immediatamente fermato nel tentativo di prestare soccorso. La scena è avvenuta davanti agli occhi sgomenti di molte persone. Tra i primi ad accorrere sul luogo dell'incidente anche l'artigiano Antonio Moressa, calzolaio e volontario della Croce Bianca che si è reso disponibile ma il personale del Suem è arrivato tempestivamente. L'uomo steso a terra non era cosciente. Sono subito iniziati i tentativi di rianimazione che però sono stati inutili. Dopo l'incidente la viabilità è stata modificata con la deviazione delle corse di Actv.

La notizia dell'incidente ha fatto subito il giro dell'isola anche grazie a tam tam social, risolvendo di nuovo la questione della velocità delle auto in quel tratto di via Sandro Gallo, dove si sono verificati parecchi incidenti che hanno coinvoolto anche ciclisti,

CHI È LA VITTIMA

Stefano La Sorella era stato un dipendente amministrativo della Casa da Gioco veneziana, dove aveva cresciuto molti giovani attraverso il suo impegno. Era laureato a Ca' Foscari e dopo la pensione si era dedicato alla famiglia e ai suoi hobby. Era sposato e aveva due figli.

Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 09:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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