MARTELLAGO - Un'auto incenerita, altre due danneggiate in modo collaterale, esplosioni, paura nel quartiere e l'angoscia della proprietaria per un'escalation di atti criminosi ai suoi danni. E' quasi di certo doloso l'incendio di mercoledì sera nel parcheggio di via don Berti a Maerne di fronte all'area verde pubblica con gazebo, a quell'ora pieno di vetture dei residenti del popoloso Peep. A bruciare un Maggiolino Volkswagen con dieci anni di vita di una 42enne insegnante di sostegno alle elementari che abita in uno dei palazzi vicini.
ALLARME
L'allarme è scattato alle 21: un altro abitante ha visto le fiamme già alte e ha chiamato il 115.
Al punto che la 42enne, che ha riferito ai militari i suoi sospetti, aveva installato una telecamerina nella vettura, che però era coperta dal telo antigelo e non avrebbe restituito nulla. Né vi sono telecamere, tanto private quanto pubbliche, che guardano quel luogo che pure è sensibile: il padre dell'insegnante ha lamentato come in generale in quel parcheggio si siano verificati vari atti vandalici sulle auto e furti, e come compagnie di ragazzi che si trovano sotto il gazebo facciano spesso esplodere petardi, ma è difficile che l'incendio sia frutto di un mortaretto tirato incautamente. Per la 42enne è un duro colpo: oltre al timore, a questo punto, per la propria incolumità e quella dei familiari, e alla perdita dell'auto, non assicurata per il furto-incendio, dovrà ripagare pure i danni alle altre macchine. A meno che non si trovi il responsabile.