CHIOGGIA - L’idrorasca è un attrezzo che danneggia l’ecosistema lagunare. Lo ha stabilito la seconda sezione della Corte d’Appello di Venezia, presieduta da Carlo Citterio, ribaltando la sentenza di assoluzione emessa nell’aprile del 2015 dal Tribunale. Due fratelli di Chioggia, Andrea e Roberto Frezzato, sorpresi a pescare in una zona proibita della laguna di Venezia, sono stati condannati in appello a sei mesi di reclusione ciascuno per il reato di danneggiamento, oltre al risarcimento dei danni provocati alla collettività: dovranno risarcire la provincia di Venezia, costituitasi parte civile con l’avvocato Giuseppe Roberto Chiaia. Il risarcimento dovrà essere quantificato nel corso di un’apposita causa civile.
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