MARTELLAGO - «Mi sento la testa scoppiare», e in pochi minuti un aneurisma cerebrale, senza preavviso, se l'è portata via, nel fiore della vita, e con lei il piccolo Edoardo che portava in grembo, nonostante i tentativi dei medici di salvare almeno il bimbo. Tutta Maerne, dov'era sempre vissuta fino a un anno fa, e la sua amata Venezia, dove ha sempre lavorato come commessa e dov'era andata a convivere da poco con il compagno Jacopo Collavini, sono scosse dal crudele destino toccato a soli 31 anni a Monia Benato. Il dramma alle 3 di notte nella casa di Sant'Elena dove risiedeva. «D'un tratto si è svegliata con conati di vomito», racconta in lacrime Jacopo, veneziano e gondoliere: una situazione normale, per chi, come lei, era in stato interessante, al quinto mese. Lavorava come commessa da Hermès a Venezia.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".