​Guerra del vetro d'arte a Murano: Venini batte Bianconi

Venerdì 25 Agosto 2017 di Angela Pederiva
Guerra del vetro d'arte a Murano: Venini batte Bianconi
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VENEZIA - Bianconi versus Venini: a 60 anni dalla prima rottura professionale, e dopo 17 di battaglie fra un'aula e l'altra, è finita la guerra giudiziaria fra due dei più illustri nomi dell'arte di Murano. Con una sentenza pubblicata in questi giorni, la Cassazione ha infatti respinto il ricorso del nipote del celebre designer contro il verdetto della Corte d'Appello di Venezia, che a propria volta aveva sostanzialmente confermato la decisione del Tribunale lagunare a favore della nota vetreria. Al centro della disputa c'era lo sfruttamento dei diritti d'autore del maestro.

Fulvio Bianconi, scomparso nel 1996, firmò per la fornace fondata quasi un secolo fa da Paolo Venini (ed ora controllata dal gruppo Damiani) creazioni iconiche e pregiate come le figure della Commedia dell'Arte, il Fazzoletto, le Sirene, i Tiepolo, i Pezzati. Per queste ultime due serie, nel 2007 il giudice Maria Antonia Maiolino aveva dichiarato la competenza di un collegio arbitrale, mentre per le altre tipologie aveva stabilito che l'azienda potesse continuare a produrre e commercializzare le opere che riproducono i disegni dell'artista. Suo nipote Dimitri Fulvio Georgiades aveva appellato quel pronunciamento, ma anche in secondo grado nel 2011 era stata rigettata la sua richiesta di risarcimento del danno patito...
 
 
Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 10:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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