«Salviamo le api»: blitz degli attivisti
di Greenpeace travestiti da insetti

Sabato 10 Maggio 2014
​Greenpeace, blitz e sit-in al mercato di Marghera
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VENEZIA - Gli attivisti di Greenpeace sono scesi in piazza al mercato di Marghera (Venezia) per difendere le api e gli altri impollinatori naturali, che svolgono un ruolo cruciale per l'agricoltura e la produzione alimentare. In tutta Italia i volontari vestiti da ape sono entrati in azione "ronzando" nei mercati più affollati, sensibilizzando sul tema e realizzando piatti tipici con ingredienti che dipendono dall'impollinazione delle api.



Attività analoghe si sono svolte in oltre 100 città europee - da Amburgo a Roma e da Sofia a Malaga. Lo sciame di volontari del gruppo Venezia ha popolato con i costumi gialli e neri il mercato di Marghera, parlando ai cittadini dell'importanza delle api, raccogliendo firme e regalando semi di fiori utili per gli impollinatori. Anche agricoltori e apicoltori locali presenti al mercato hanno firmato per salvare le api.



«Le api non si limitano a produrre miele, come molti pensano.
Un terzo del cibo che mangiamo e la maggior parte della flora spontanea dipende dalla loro opera di impollinazione. Le bancarelle dei mercati sarebbero quasi vuote senza il lavoro delle api, dovremmo scordarci mele, mirtilli, zucchine, broccoli, cipolle, mandorle, caffé, e molto altro ancora» dichiara Federica Ferrario, responsabile campagna Agricoltura sostenibile di Greenpeace Italia.
Ultimo aggiornamento: 11 Maggio, 10:15

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