VENEZIA - Il consiglio dei ministri ha deciso di impugnare la legge della regione Veneto n. 28 del 05/09/2017, che riguarda l'esposizione del gonfalone con il leone di San Marco. Stando a quanto si legge nella nota del consiglio dei ministri, per il governo alcune norme della legge veneta "contrastano con la legislazione statale relativa all'uso dei simboli ufficiali".
Ne consegue l'invasione nella competenza legislativa riservata allo Stato in materia di "ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali", stabilita dall'articolo 117, secondo comma, lett.
«Questa impugnativa si commenta da sé - replica il governatore Luca Zaia -: da Roma si accusa il Veneto di cercare sempre la rissa, ma quelle a cui in realtà assistiamo sono scelte di un Governo il quale, con tutti problemi nazionali e internazionali che è chiamato ad affrontare, non trova niente di meglio da fare che impedire a una Regione di esporre la propria bandiera, persino quella del Veneto che ha oltre mille anni di storia».
Bandiera di San Marco obbligatoria negli uffici pubblici, il governo impugna la legge
Sabato 23 Settembre 2017g) della Costituzione, nonché la violazione dei principi costituzionali di ragionevolezza, uguaglianza e di unità di cui agli articoli 3 e 5 della Costituzione».