VENEZIA - Nei canali di Venezia sono tornati in azione i Gondolieri sub che si sono immersi nei rii di San Zan Degolà, di S. Agostin e di San Stin fino ai Frari in pieno centro storico lagunare. L'attività di pulizia, coordinata dalla Direzione Sviluppo Promozione della Città e Tutela delle Tradizioni e del Verde pubblico, è stata opera dei volontari dell'Associazione gondolieri di Venezia che, come nelle precedenti occasioni, insieme ai tecnici del Comune hanno individuato la zona in cui effettuare l'immersione. Il bilancio, al termine dell'immersione, è di circa 5,5 quintali di rifiuti recuperati dai fondali, tra cui una base completa di un ombrellone professionale da ristorante, uno smartphone di ultima generazione, una mezza caldaia, un monopattino, due eliche di barca, alcune grondaie e tubi di ferro, circa un'ottantina di copertoni di pneumatici, una lucidatrice e un grande cestino da rifiuti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Per l'occasione e in memoria di tutte le donne vittime di violenza, è stata «recuperata» un'opera dell'artista Giorgio Bortoli, il quale ha volutamente posto una scarpa di colore rosso all'interno di una gabbia di ferro legata a un mezzo pneumatico riportante la scritta: «Stop Violenza Donne». L'artista veneziano è da sempre grande sostenitore dell'iniziativa di recupero dei rifiuti portata avanti dai Gondolieri sub.