Furti di carburante, alimenti, vestiti e orologi: un arresto e nove denunce

Sabato 29 Aprile 2017
Furti di carburante, alimenti, vestiti e orologi: un arresto e nove denunce
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MESTRE - Si è concluso con un arresto e nove denunce il controllo che i carabinieri hanno svolto sul territorio che comprende Mestre, Marghera e Marcon. La 26enne Daniela Iosca, di origine rumena, è stata colta con le mani nel sacco finché stava rubando abiti dal controvalore di 500 euro in un negozio del Valecenter. Nel tentativo di appropriarsi di alcuni vestiti, qualcosa è andato storto al suo sistema di schermatura contro l'antitaccheggio ed è stata immediatamente fermata.
Come lei, due giovani moldave, attratte dagli abiti, avevano rubato all'OVS alcuni vestiti, venendo però scoperte e denunciate.
Denuncia anche nei confronti di un 20enne rom, M.M., che si era appropriato di due orologi costosi e monili in oro in un appartamento a Mira.
Stessa sorte per due albanesi: A.I. classe 1994 e K.X. del 1999, che pensavano di poter fare la spesa gratis all’Interspar di Mestre, appropriandosi di generi alimentari per 200 euro.
Denunciato anche il russo F.I., del 1979 e residente a Mirano, che aveva rubato una bici per venderla a Mestre. Come i due conviventi di origini partenopee, C.A. e V.I., residenti a Spinea, denunciati per aver rubato generi alimentari per 100 euro venedo fermati alle casse. Stesso discorso per il cittadino 27enne estone J.I., che tentava di rubare carburante dalle auto in un parcheggio pubblico a Marcon.
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