MESTRE - Francesca è tornata a casa. A più di due mesi da quel maledetto 18 marzo, la pugile mestrina ha avuto il via libera dai medici dell'ospedale San Camillo del Lido a tornare a casa con la madre. Solo per il fine settimana, per ora, perché il percorso di riabilitazione e terapie che sta seguendo l'atleta sarà ancora lungo.
Francesca Moro, 25 anni, si era sentita male appunto il 18 marzo scorso, al termine della semifinale del torneo nazionale femminile Elite II di Chieti. Portata all'ospedale di Pescara, è rimasta in coma per circa una settimana. Il 4 aprile, dopo il via libera dello staff medico che la seguiva nell'ospedale abruzzese, la ragazza era salita su un'ambulanza che l'aveva trasferita alla struttura degli Alberoni. I medici, che in quell'occasione avevano sciolto la prognosi, avevano parlato di 80 giorni e un lungo periodo di riabilitazione.
Da quel giorno sono passati quasi due mesi, e Francesca continua a lottare da combattente vera.
«Il suo recupero sta procedendo bene - dice Luciano Favaro, ex presidente dell'Union Boxe, la società pugilistica mestrina di Francesca - mangia e cammina da sola, è lucida. Ha ancora qualche problema di vista ma i medici sono ottimisti e sicuri che con il tempo recupererà tutto»
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