PADOVA/VENEZIA - Chissà se c'è almeno una risposta, dietro quei 115 punti di domanda. Tanti sono gli interrogativi contenuti nella lista dell'inchiesta pubblica indipendente sul tragico rogo della Grenfell Tower a Londra, costato la vita lo scorso 14 giugno ad almeno 80 persone, fra cui una coppia di giovani architetti veneti: la 26enne Gloria Trevisan di Camposampiero e il 27enne Marco Gottardi di Santo Stino di Livenza.
L'ISTRUTTORIA
Quella che si è formalmente aperta lo scorso 14 settembre è una procedura speciale, istituita di proprio pugno dal primo ministro britannico Theresa May. In sostanza dovranno essere esaminate le circostanze in cui è avvenuto l'incendio, con riferimento alla causa (o alle cause) di sprigionamento e diffusione delle fiamme, alle caratteristiche costruttive del palazzo, al rispetto delle normative sulla sicurezza, all'intervento dei vigili del fuoco, alla risposta delle autorità locali e centrali nei giorni immediatamente successivi all'immane disgrazia. «L'istruttoria servirà ad individuare chi sarà perseguibile come responsabile della strage e dunque citabile a giudizio per il risarcimento dei danni», spiega l'avvocato Maria Cristina Sandrin, che assiste la famiglia Trevisan e ha partecipato alla prima udienza insieme al collega che segue la famiglia Gottardi...
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