L'investitore non ha confessato subito, poi c'è quel buco di 30 minuti

SOTTOMARINA - Un buco di circa mezz'ora tra l'incidente e l'arrivo dell'investitore. Lo sostengono i carabinieri nel verbale inviato alla Procura. I militari sono stati i primi ad arrivare sul luogo del tragico incidente, in via Da Verrazzano a Sottomarina, dove alle 2 del giorno di Natale ha perso la vita la giovane Elena Boscolo Contadin, falciata assieme al fidanzato Alberto dalla Citroen Picasso di un ventitreenne cameriere di Sottomarina.

Il giovane che quella sera era al volante della sua utilitaria, aveva appena finito di lavorare. Dopo aver investito la coppia è, evidentemente, andato completamente nel panico. Non si è fermato subito a prestare soccorso e ha raggiunto casa dove ha parcheggiato l'auto. Stando a quanto ricostruito dai militari dell'Arma, si sarebbe presentato sul luogo dell'incidente dopo una mezz'ora e avrebbe tergiversato prima di ammettere le proprie responsabilità...