Battaglia legale sulla demenza senile del patron Mazzacurati

Sabato 26 Novembre 2016 di Maurizio Dianese
Battaglia legale sulla demenza senile del patron Mazzacurati
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VENEZIA - Slitta nel processo Mose la decisione sulla testimonianza di Giovanni Mazzacurati: accusa e  difesa si sono dati battaglia sulle condizioni cliniche dell'ex Presidente del Consorzio Venezia Nuova, l'uomo che ha ammesso di aver corrotto mezzo Veneto (ma non solo) e di essersi comprato l'altra metà a colpi di sponsorizzazioni. Il Mazzacurati di oggi è in grado di intendere e di volere o non sa neppure di essere al mondo? Sulla sua demenza scommette il perito nominato dal Tribunale: ci sarebbe una elevata probabilità che l'ex presidente del Consorzio Venezia Nuova sia incapace di testimoniare.

Gli avvocati degli imputati hanno fatto notare che non solo ha rilasciato il 2 settembre un'intervista esclusiva al Gazzettino, ma dopo nemmeno un mese ha chiesto al CVN il pagamento di arretrati per quasi un milione di euro. Dunque, qualche sprazzo di lucidità pare averlo. Comunque è improbabile che il  Tribunale decida di farlo visitare di nuovo da medici italiani perchè questo allungherebbe i tempi: sarà costretto a prendere per buona la diagnosi di demenza senile con probabile Alzheimer e Parkinson stilata dal dottor Dee Edward Silver.


 

Ultimo aggiornamento: 13:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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