VENEZIA - Violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e sottrazione di minori: sono questi i reati per i quali un 43enne è stato fermato a Venezia dagli agenti del commissariato di Polizia di San Marco.
L'indagine, diretta dalla procura lagunare, ha consentito l'adozione della misura pre - cautelare, anche grazie al contributo della polizia francese, tramite il Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia. L'attività investigativa è partita da una segnalazione alla Polizia di Stato del 13 settembre 2023 da parte della moglie dell'indagato, residente a Venezia. La donna ha denunciato di aver subito violenze dal consorte, algerino, fin da 2014 e che la situazione si sarebbe aggravata dopo l'ennesimo litigio, lo scorso 11 settembre, quando l'uomo, dopo aver appreso la volontà della moglie di divorziare, le avrebbe comunicato di trovarsi a Nizza (Francia) con i loro tre figli minori e che li avrebbe tenuti con sé non facendoglieli più rivedere.
È stata così attivata la procedura d'urgenza del Codice Rosso e, d'intesa con il magistrato, è stata autorizzata ed attivata la localizzazione di precisione su tutte le utenze e gli apparecchi telefonici in uso all'uomo ed ai bambini.
I tre figli sono stati affidati ad una comunità protetta in attesa delle determinazioni della magistratura francese, mentre il padre è stato rilasciato dalle autorità transalpine non essendo ancora attivo un mandato di arresto europeo a suo carico. Gli agenti veneziani hanno atteso il suo rientro in Italia e hanno fermato l'uomo dopo essere stati avvertiti della sua presenza da una vicina di casa.