CINTO CAOMAGGIORE - Dopo trent'anni di vita il tennis di Cinto Caomamgiore cessa l'attività. L'intero direttivo del Tennis Club si è dimesso per protesta contro l'amministrazione comunale, proprietaria dell'impianto, riconsegnando le chiavi in Municipio. Diversi sono gli sgarbi e le inadempienze (secondo il circolo) contestati all'amministrazione, che al contrario si dichiara esterrefatta delle accuse.
«I rapporti con il Comune iniziano a deteriorarsi illustra Francesco Bortolussi, presidente del Tennis Club - quando questa, dopo aver appaltato i lavori del nuovo campo da calcetto, realizzato dietro il tennis club, accorgendosi di aver fatto un'opera inutile in quanto priva di spogliatoi, ha pensato bene, senza avvisare noi, che siamo i gestori della struttura, di partecipare ad un bando per la realizzazione o l'ampliamento di spogliatoi, che avrebbe comportato l'eliminazione di fatto la nostra sede. Abbiamo saputo dell'iniziativa solo dopo che il bando è stato perso, e quindi l'opera non si è potuta realizzare. Ma se la gara fosse andata a buon fine il nostro circolo sarebbe già stato chiuso»...
© RIPRODUZIONE RISERVATA «I rapporti con il Comune iniziano a deteriorarsi illustra Francesco Bortolussi, presidente del Tennis Club - quando questa, dopo aver appaltato i lavori del nuovo campo da calcetto, realizzato dietro il tennis club, accorgendosi di aver fatto un'opera inutile in quanto priva di spogliatoi, ha pensato bene, senza avvisare noi, che siamo i gestori della struttura, di partecipare ad un bando per la realizzazione o l'ampliamento di spogliatoi, che avrebbe comportato l'eliminazione di fatto la nostra sede. Abbiamo saputo dell'iniziativa solo dopo che il bando è stato perso, e quindi l'opera non si è potuta realizzare. Ma se la gara fosse andata a buon fine il nostro circolo sarebbe già stato chiuso»...