Chioggia, il numero dei parti non raggiunge il minimo di 500. Punto nascite a rischio? Il primario: «Ospedale sicuro, nessuna incertezza»

Mercoledì 4 Gennaio 2023 di Diego Degan
Chioggia, il numero dei parti non raggiunge il minimo di 500. Punto nascite a rischio? Il primario: «Ospedale sicuro, nessuna incertezza»

CHIOGGIA - «Il limite minimo di 500 parti all'anno è quello stabilito dal ministero. Ma la cosa più importante è che l'ospedale sia sicuro nel suo complesso. E quello di Chioggia lo è». Non ha dubbi, il dottor Luca Bergamini, primario di Ostetricia e Ginecologia dell'ospedale di Chioggia, sul mantenimento del punto nascite nel nosocomio cittadino: il numero dei parti non è l'unico criterio da valutare.

Eppure la consigliera regionale Erika Baldin, pochi giorni fa, aveva lanciato un allarme basato proprio sui numeri: 449 nuovi nati, nel 2022, all'ospedale di Chioggia, rappresentano un deficit significativo rispetto al limite di 500 e altri punti nascita con dati simili erano stati chiusi (Piove di Sacco, Trecenta) o ridimensionati (Adria). Per evitare la chiusura di Piove di Sacco, nel 2018, si era speso anche il presidente Zaia, ma il ministero era stato inflessibile. Dunque il rischio, sulla carta, c'è.

STANDARD

Ma l'Ulss 3 ha immediatamente evidenziato il trend positivo degli ultimi anni (fino al 2018), come a dire che una insufficienza isolata non fa testo e Bergamini spiega che l'organizzazione dei reparti clodiensi, con sale parto disponibili h 24, anestesia e rianimazione (per il controllo del dolore) e terapia intensiva, oltre a pediatria e altri servizi pre e post parto, offre agli utenti elevati standard di sicurezza che si traducono in una attrattività del reparto già evidente. «Se è vero che superiamo regolarmente, con l'unica eccezione, probabilmente temporanea, di quest'anno, i 500 parti, è anche vero afferma il primario che circa 300 di questi arrivano da famiglie del basso Polesine, del basso Ferrarese e della Saccisica», dove, come si diceva, la dotazione per le partorienti è minore. Ma questo è anche il motivo per cui Chioggia, che si è rivelata baricentrica rispetto a un'area ampia, deve continuare ad operare. E se è pur vero che la denatalità è un fenomeno in atto di cui, per il momento, non si vedono segnali di inversione, la strategia dell'Ulss 3, per il futuro, si basa sul Centro Pma (procreazione medica assistita) di I e II livello, la cui realizzazione era già iniziata due anni fa ma è stata poi interrotta dalla pandemia.

FECONDAZIONE

«Le coppie potranno rivolgersi al Centro clodiense spiega Bergamini non solo per l'induzione dell'ovulazione per rapporti mirati e l'inseminazione intrauterina, ma anche (e questo è il II livello) per le tecniche di fecondazione in vitro come la Fivet e l' Icsi (iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo). Il II livello è il massimo, in Italia, (eccetto che per pochissimi centri di III livello che si occupano di gravidanza in presenza di malattie del sistema immunitario) e quello di Chioggia sarà di eccellenza, grazie alle qualità del suo direttore, il dottor Amerigo Vitagliano, che vanta la maggior percentuale di successi (42%) in questo campo in Italia e altri professionisti di alto livello, con i quali abbiamo già stabilito gli accordi. Anche la strumentazione sarà all'avanguardia e anche qui abbiamo già i fondi disponibili ma all'acquisto si procederà tra qualche mese». Il cantiere, infatti, è in fase di completamento (previsto per la primavera) e consiste in 115 mq per la Pma (che, per legge deve essere separato dalle sale parto) e 315 per il nuovo gruppo parto a formare un unico blocco. Poi si procederà ale gare per l'acquisto del materiale e alle assunzioni. «Il Centro Pma dice Bergamini sarà operativo da gennaio 2024 ma già dall'autunno potrà cominciare a ricevere gli utenti per le visite connesse ai possibili interventi di fecondazione artificiale. Prevediamo 250 trattamenti all'anno, una parte dei quali, si tradurrà in un nuovo parto a Chioggia. Il costo? Solo un ticket di poche centinata di euro, rispetto ai 6-7000 euro nel privato».
 

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