CHIOGGIA - Secondo varco al deposito Gpl di Val da Rio: scattano gli esposti. Il Comitato “No Gpl” si prepara a rivolgersi alla Procura, alla Corte dei Conti e anche all’istituto doganale. «Già nel 2015 - osserva il presidente Roberto Rossi – l’Aspo aveva presentato domanda di aprire un passaggio in quel punto per agevolare i camion di grosse dimensioni da e per la dogana, ma la Salvaguardia di Venezia l’aveva respinta. Ora è Socogas che agisce, come se nulla fosse, e senza che Autorità del porto ne sappia niente». «Un altro problema - continua Rossi - è che l’area in questione a quanto pare è del Demanio, data in concessione all’Aspo per realizzare appunto il varco doganale. Ma allora com’è possibile che un privato stia lavorando nella cinta doganale»?Il Comitato sta preparando i ricorsi.
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