Casinò di Ca' Noghera, dopo 8 mesi ecco i primi mille clienti: in coda dalle 10 del mattino

Martedì 8 Giugno 2021 di Paolo Guidone
Casinò di Ca' Noghera, dopo 8 mesi ecco i primi mille clienti: in coda dalle 10 del mattino
1

CA' NOGHERA - I primi clienti si sono messi in coda già a partire dalle 10.20. Provenienti soprattutto da Mestre e Marghera, ma anche da fuori zona, da Castelfranco e Verona e si sono rivisti anche gli immancabili e danarosi clienti lombardi. «Siamo venuti da Brescia dice una sorridente coppia di pensionati e visto che mancavamo da otto mesi siamo venuti qui per divertirci, perché a casa il tempo non passa mia e ci annoiamo». 
Con i primi 700 ingressi registrati solo tra le 11 e le 18 (e gli oltre mille fino a tarda sera) ieri il Casinò di Ca' Noghera ha dunque ufficialmente riaperto i battenti entrando da subito a pieno regime dopo oltre sette mesi di chiusura forzata causa pandemia e a questo punto, visti i numeri, le ambizioni e le aspettative della dirigenza del Casinò di Venezia e dell'amministrazione comunale sono molto alte. C'è infatti da recuperare il prima possibile quanto perso in questi mesi, sia in termini di introiti che di presenze, che nell'ultimo anno pre-Covid avevano fatto registrare 800.000 ingressi generati da circa 300.000 clienti. 

INGENTI PERDITE
Le chiusure accumulate da marzo del 2020 fino alla scorsa settimana hanno obbligato la società Casinò di Venezia Gioco spa a investire 800.000 euro solo per i servizi di sanificazione e l'installazione di tutti i dispositivi di sicurezza richiesti dai protocolli sanitari, ma hanno soprattutto causato un mancato incasso pari a 98 milioni di euro, una perdita netta che ha costretto il Comune di Venezia a ridurre dal 25% al 10% la percentuale di introiti che nella ripartizione degli incassi spettano all'Amministrazione comunale, che ha anche anticipato le risorse destinate alla cassa integrazione per i 600 dipendenti del Casinò, che ora riprenderanno a lavorare con una turnazione quasi normale, attraverso il ricorso al Fondo di Integrazione Salariale per un solo giorno alla settimana. 
«Oggi sono emozionato perché stare a casa senza lavorare in tutti questi mesi è stato psicologicamente molto duro sottolinea con soddisfazione Andrea Sbrogiò, ispettore capo del Casinò di Venezia e ora speriamo tutti che questa riapertura non sia solo temporanea come è accaduto l'anno scorso, perché non esiste un ambiente più sicuro di questo, dove le postazioni di gioco, le carte e le fiches vengono continuamente disinfettate e le persone che accedono sono identificate e controllate». 


LA CAPIENZA
La capienza, che in teoria potrebbe arrivare fino a 3.600 ingressi giornalieri, è stata limitata a quota mille ma grazie alla eliminazione del coprifuoco ora a Ca Noghera dalla domenica al giovedì si può giocare dalle 11 fino alle 2.45 del mattino nei tavoli e fino alle 3.15 nelle sale slot, mentre il venerdì ed il sabato si può giocare dalle 11 alle 3.15 nelle sale riservate ai tavoli e fino alle 4 in quelle riservate alle slot. «Siamo molto contenti di accogliere sia i nostri clienti che i nostri dipendenti in un luogo assolutamente sicuro - spiega il direttore generale Alessandro Cattarossi - ed ora il nostro obiettivo primario è quello di salvaguardare l'equilibrio finanziario dell'azienda ed i posti di lavoro.

I clienti che arriveranno troveranno un'offerta completa sia in termini di gioco tradizionale che di slot machine e solo nella sede di Ca' Noghera disponiamo del più bel parco macchine d'Europa e ci sono a disposizione 600 slot di ultima generazione, tutte sanificate, oltre ai nostri consueti servizi quali la ristorazione che ora può offrire un nuovo cocktal-bar che è stato ricavato grazie all'ampliamento degli spazi interni».

Ultimo aggiornamento: 09:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci