In 120mila per il Carnevale, città blindata e cecchini sulle procuratie

VENEZIA - La prima domenica di Carnevale ha fatto il tradizionale botto con 120mila persone concentrate soprattutto in area marciana, con uno sguardo allo spettacolo e un altro alla sicurezza. 
Soliti grandi numeri, per una piazza San Marco blindatissima dalle forze dell'ordine: tiratori scelti sulle Procuratie, pattuglie di militari armati fino ai denti in giro per le aree centrali della città e sui mezzi di trasporto, agenti a perquisire a campione chiunque entrasse in piazza (rigorosamente a volto scoperto, come da disposizione di sicurezza), vigili in campo con tutti gli effettivi a sovrintendere ai varchi transennati e sui ponti, pronti a istituire sensi unici, protezione civile (58 volontari coordinati da 6 funzionari) e squadre sanitarie pronte a intervenire, anche grazie ai due corridoi creati in Piazza. Mezzi pubblici pieni, ma senza grandissimi disagi (nemmeno sulle imbarcazioni in arrivo da Punta Sabbioni, dove ieri sono transitati 110 bus turistici), così come la viabilità a piazzale Roma, intensa ma senza intoppi. Solo in serata si sono registrati disagi per chi viaggiava in treno a causa di un inconveniente a Conegliano, con ritardi fino a un'ora per i treni in partenza verso Udine e Treviso e un centinaio di persone in attesa.