Adesso Caorle ritrova il "suo"
Hemingway: gli appuntamenti

Martedì 5 Luglio 2016 di Riccardo Coppo
Hemingway a Caorle
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Caorle si riappropria del "suo" Ernest Hemingway. Dal 18 al 24 luglio la località turistica ospiterà la seconda edizione di "Hemingway, il Nobel nella laguna di Caorle", appuntamento abbinato alla consegna del premio giornalistico "Papa Ernest Hemingway". 

Mostre, conferenze, presentazioni di libri, escursioni e proiezioni di film sono alcuni degli ingredienti di questo "viaggio", lungo sette giorni, alla scoperta dello scrittore e giornalista statunitense che, tra il 1948 ed il 1954, visse per lungo tempo nella laguna di Caorle.
 
La manifestazione è stata presentata ieri nel centro civico di Caorle, alla presenza del sindaco Luciano Striuli, dell'assessore alla cultura Alessandra Zusso e del presidente dell'Associazione Culturale "Cinzia Vitale", Roberto Vitale.

Proprio la Onlus Vitale è l'organizzatrice di questo evento dalla rilevanza internazionale: ospiterà infatti personalità del mondo giornalistico, accademico e della letteratura. Hanno confermato la loro partecipazione, tra gli altri, Andrea Angeli, portavoce negli ultimi 30 anni delle missioni di pace dell'Onu e dell'Ue, Ariel Addad, rabbino capo della Comunità ebraica di Lubiana, Arrigo Cipriani, storico titolare dell'Harry's Bar di Venezia, il direttore del Gazzettino Roberto Papetti e i giornalisti Gianluca Amadori, Gerardo Pelosi, Giuseppe Gioia e Paolo Brinis. Tiziana Ferrario, corrispondente Rai da New York, sarà in collegamento con Caorle.

Prestigiosi anche i nomi dei giurati del premio giornalistico "Papa", riservato a giovani aspiranti scrittori: ne faranno parte, tra gli altri, Sergio Canciani, storico corrispondente Rai da Mosca, in qualità di presidente, e Beniamino Pagliaro de "La Stampa". "Il Gazzettino" sarà anche media partner dell'evento: il giovane giornalista vincitore del premio lo scoprirà leggendo il proprio articolo pubblicato proprio sul quotidiano.

«La manifestazione - ha dichiarato il presidente Vitale - sarà aperta anche al dibattito sui più importanti eventi internazionali e prevede un momento dedicato al ricordo di Valeria Solesin. Quest'anno il programma culturale è particolarmente variegato: oltre a mostre ed incontri, apriremo anche le porte della casa di caccia di Hemingway».
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