Stadio Baracca, fumata bianca
la concessione al Mestre

Sabato 1 Ottobre 2016
Stadio Baracca, fumata bianca la concessione al Mestre
MESTRE - Cinque anni anziché quattro, il Comune affida fino al 2021 lo stadio Baracca al Calcio Mestre che si dà due mesi per riconsegnarlo ai tifosi. Ieri mattina nel municipio di via Palazzo Stefano Serena, presidente del club mestrino, ha accettato la concessione definitiva che gli permetterà di iniziare (a proprie spese) i lavori per ridare l'agibilità all'impianto (con capienza ridotta a 1.999 posti) per il campionato dilettantistico di serie D. Una firma che regala la fumata bianca attesa da mesi, tuttavia senza sorriso da parte del patron arancionero.
«Onestamente non posso essere soddisfatto e penso che nessun imprenditore avrebbe firmato una concessione che avvantaggia solo il Comune - afferma Serena -. Io l'ho fatto in maniera del tutto incoerente, ma se ho accettato quest'onere è solo perché sono sfinito da una vana lotta per far valere le ragioni dei mestrini. È impensabile che Mestre non abbia uno stadio, quindi sono contento solo per la città, per i tifosi e per i giocatori che potranno capire cosa significano i colori arancioneri».
Serena conta di inaugurare il cantiere già la prossima settimana, con i lavori pianificati dal geometra Riccardo Bonifati che andranno a toccare gli impianti elettrici e idraulici, con nuove opere in muratura, lo smontaggio e il riposizionamento delle tribune in ferro.
Domani, intanto, la squadra giocherà di nuovo "in casa" a Mogliano. «Sono fiducioso che a dicembre, magari un po’ prima, il Mestre debutterà al Baracca - riprende Serena -. Forse io non sono abituato a trattare con i politici, però credo che la concessione, che non è un bando, andasse cucita su misura. L'Ac Mestre finanzierà lavori di manutenzione straordinaria spendendo circa 260mila euro su uno stadio di proprietà dello stesso Comune che, nella precedente amministrazione con il commissario Zappalorto, aveva tolto l'agibilità. Guardo avanti e spero che le mie perplessità siano infondate».
A sottoscrivere la concessione il direttore dei Servizi sportivi del Comune, Maurizio Carlin. «Far tornare il Mestre a casa era un impegno del sindaco Luigi Brugnaro fin dalla campagna elettorale - ricordano da Ca’ Farsetti -. La società a fronte di una concessione di 5 anni si è impegnata a svolgere i lavori, che speriamo avviati e conclusi il prima possibile, entro un anno dall'accordo. L'augurio è che il Mestre possa tornare al più presto al Baracca circondato dall'affetto e dal calore dei suoi tifosi». 
Ultimo aggiornamento: 16:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci