VENEZIA - Un corpo affiora dalle acque: scatta subito l'allarme e l'immediato recupero. È accaduto questa mattina intorno alle nove a Sacca Fisola, l'isola veneziana collegata alla Giudecca, dove sorge un quartiere popolare. A dare l'allarme un passante che si trovava vicino all'imbarcadero. Per l'uomo tirato fuori dalle gelide acque della laguna non c'era più niente da fare. Si tratta di un 42enne, Antonio Mastromatteo, di origini lucane - è nato a Genzano di Lucania (Potenza) - ma residente al Lido di Venezia. Lavorava come barista al "Bar verde" a Castello. Sul posto Polizia, Vigili del Fuoco e Suem.
Secondo un primo esame esterno, sarebbe deceduto per annegamento anche se il corpo avrebbe rivelato segni di ferite procurate probabilmente dall'elica di un'imbarcazione. Sarà l'autopsia a stabilire le esatte cause del decesso. L'uomo lavorava come barista in un locale di Castello.