Brugnaro mette all'asta le tombe di famiglia nel cimitero di San Michele

Mercoledì 20 Settembre 2017 di ​Michele Fullin
Brugnaro mette all'asta le tombe di famiglia nel cimitero di San Michele
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VENEZIA - Avete trecentomila euro a disposizione e volete investire in futura memoria? A breve uscirà un bando per ottenere la concessione di sette tombe di famiglia nel cimitero di San Michele. Si tratta di sei cappelle di una certa importanza anche artistica più una settima ancora da liberare, per le quali il Comune intende ricavare non meno di un milione e 800mila euro dalla concessione per 99 anni.

Qualcuno storcerà il naso dicendo che il sindaco Luigi Brugnaro tirerebbe fuori soldi anche dai defunti, ma quando si tratta di beni pubblici vale il principio Pecunia non Olet (il denaro non puzza), attribuito da Svetonio all'imperatore Vespasiano quando questi decise di tassare le pubbliche latrine. Il regolamento di polizia mortuaria prevede che la concessione decada per incuria o morte degli aventi titolo e il caso vuole che ben 17 di queste concessioni, riguardanti alcune tra le più belle cappelle private, siano state dichiarate decadute e passate in proprietà all'amministrazione comunale. Sei di queste, che sono state liberate dai resti saranno presto messe a disposizione di chiunque intenda acquisire una cappella per la propria famiglia...
 
 
Ultimo aggiornamento: 21 Settembre, 12:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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