Brugnaro esporta il fucsia a Napoli:
«Con Lettieri per battere De Magistris»

Domenica 7 Febbraio 2016 di Michele Fullin
Brugnaro esporta il fucsia a Napoli: «Con Lettieri per battere De Magistris»
6
Ha conquistato il Comune di Venezia partendo da zero con una sua lista civica e in meno di un anno si è fatto conoscere - nel bene e nel male - a livello nazionale e anche oltre. Ora Luigi Brugnaro mira ad esportare la sua "rivoluzione fucsia" non solo nei centri vicini (si è già mosso su Chioggia in vista delle amministrative di giugno), ma anche nelle città metropolitane più importanti del Bel Paese. Brugnaro infatti mira a "conquistare" anche Napoli e ha ufficializzato il suo appoggio a Gianni Lettieri, candidato ex Pdl e oggi alla testa di una civica che ricalca la sua. Non è un caso che Lettieri parli apertamente di voler vincere con il "modello Venezia" ed è evidente come il colore fucsia (quello di Brugnaro) pervada la sua campagna elettorale così come gli slogan: l'imprenditore onesto fatto da sè, quello ricco ma vicino alla gente perché è nato in periferia, l'uomo né di destra né di sinistra, l'uomo d'affari prestato alla politica che "fa" le cose, il rilancio dell'area di Bagnoli, così come a Venezia Porto Marghera. Come Brugnaro, Lettieri è stato presidente provinciale di Confindustria e si potrebbe andare avanti con i parallelismi. L'inizio della campagna è stato come sempre affidato a Twitter, il social amato e molto utilizzato da Brugnaro: "Forza Gianni, anche Napoli diventerà fucsia".
Sindaco Brugnaro, sta esportando il suo modello a Napoli?
«L'idea è sempre quella: essere più vicini ai cittadini. Lettieri è una persona che generosamente si sta mettendo a disposizione della sua città. È stato presidente di Confindustria e aveva perso le elezioni contro De Magistris. Credo che gli faccia onore aver fatto cinque anni di opposizione sulla strada, lavorando sul territorio e sulla città con una lista come la mia, né di destra né di sinistra».
Come lo appoggia?
«Gli abbiamo dato qualche idea e molti suggerimenti. Per come la vedo io, Napoli è una città straordinaria e avrebbe tanto bisogno di rialzare la testa. Sarebbe una bella storia vedere il Paese che riparte dalle città. Sono convinto che una ripresa dell'Italia può partire solo dalle sue grandi città. Lettieri è al servizio dei cittadini e potrebbe essere un grande sindaco».
Nei suoi discorsi anche sulla lotta all'inquinamento, Lettieri sembra ricalcare Brugnaro, quando si dice contro i blocchi del traffico.
«Fermare le auto un giorno o due in una sola città ha solo l'effetto di far incazzare i cittadini. Una soluzione simile avrebbe effetto solo se applicata su un'area vasta, perché lo smog non conosce barriere. Tutti devono fare la stessa cosa, altrimenti è solo un'operazione velleitaria».
Troveremo Brugnaro a Napoli a parlare in pubblico?
«Ci siamo già incontrati qualche volta e non escludo che lo faremo ancora. Parlare ai comizi? Non so, dipende dalla situazione: io non mi sento un grande oratore, ma se posso dare una mano anche così, lo farò».
Sta parlando come un aspirante leader nazionale.
«Macché. Ho preso un impegno con i miei cittadini e gli impegni li ho sempre onorati tutti. Voglio dimostrare che Venezia è la più grande città del mondo e mi sembra che ci sia da lavorare abbastanza».
Oltre a Napoli, si mormora abbia preso di mira anche Milano e Roma.
«Non dico niente. Una cosa alla volta. Poche ore fa ho visto che hanno arrestato il sindaco di Brindisi. Sembra un parallelismo con Venezia, anche se le vicende sono ovviamente differenti. Chissà, potrebbe esserci un'altra occasione per cambiare le cose».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci