Bimbo aspetta un cuore nuovo nella
casa piena di muffa: «Per lui
è pericoloso ma nessuno ci ascolta»

Sabato 15 Agosto 2015 di Filomena Spolaor
Bimbo aspetta un cuore nuovo nella casa piena di muffa: «Per lui è pericoloso ma nessuno ci ascolta»
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MARGHERA- Vive 24 ore su 24 disteso sul letto tra le pareti di una stanza ricoperta di muffa. Al suo fianco di notte dormono anche i giovani genitori e la sorellina. Hanno paura di soffocare, anche se è l'unica stanza ad avere un piccolo condizionatore. Il solo luogo fresco, come prescritto dai medici, dove tenerlo prima del trapianto.



Il piccolo soffre di una malformazione cardiaca. Nell'alloggio comunale di Marghera, al terzo piano senza ascensore, con la famiglia vive anche la suocera. Dorme in un'altra stanza, dove si rigenera una muffa estesa. È stata lei due anni fa a chiedere al Comune il trasferimento, denunciando le condizioni dell'abitazione e il peggioramento dei suoi problemi di deambulazione. Lo scorso dicembre, dopo la partecipazione al secondo bando comunale, la famiglia scopre di essersi collocata in graduatoria alla posizione 53 su 300. Nel corso di una visita a Padova, a marzo i genitori hanno saputo che il bambino si era aggravato. I medici consigliano la necessità di un trapianto a breve.



In aprile il Comune ha dichiarato che la casa era antigienica. Il 30 luglio la madre ha chiamato l'ufficio delle Politiche della residenza, informando il responsabile delle gravi condizioni del piccolo, e chiedendo se si poteva abbreviare il tempo per avere un nuovo alloggio. Non le ha ancora risposto nessuno.


«Vorrei due case senza muffa, una per me e una per mia suocera al piano terra. Se mio figlio supererà l'intervento avrà bisogno di una stanza sterile, perché non potrà stare a contatto con altre persone». L’altro ieri il bambino è stato ricoverato d'urgenza per una terapia farmacologica in endovena. Aspetteranno o diventeranno abusivi?



Ultimo aggiornamento: 26 Agosto, 17:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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