In auto blu ai fuochi del Redentore, ​Cav "processa" la sua presidente

VENEZIA - In auto blu ai fuochi del Redentore. Luisa Serato, presidente di Concessioni autostradali venete, è stata sottoposta al giudizio dell'Organismo di vigilanza della società pubblica con l'accusa di essersi servita impropriamente della vettura di servizio e dell'autista, utilizzandoli infatti per andare non ad una riunione di lavoro, bensì ad una festa in barca. Dopo l'inchiesta interna, scaturita da una lettera anonima con tanto di allegato fotografico, è stato così deciso di mettere nero su bianco le regole sul corretto uso del benefit aziendale: «Evidentemente qualcuno sta cercando di danneggiarmi, ma sono molto serena, perché quella sera rappresentavo Cav», sottolinea la leghista.

Lo scorso anno la notte più attesa da veneziani e turisti, quando arrivare in macchina (e soprattutto trovare parcheggio) a Venezia è un'autentica impresa, era andata in scena sabato 16 luglio. «Avevo chiesto consiglio al nostro autista -  racconta Serato - su dove mi convenisse posteggiare per poter poi imbarcarmi al Tronchetto. Ero stata invitata ad una cena, con il seguito dello spettacolo pirotecnico. Una festa privata, anche se c'erano diversi amministratori locali ed esponenti politici, in quelle situazioni è sempre difficile distinguere tra amicizia personale e incarico pubblico... Comunque sia era stato il nostro dipendente a dirmi: "Ma presidente, la porto io e torno a prenderla quando ha finito, ci mancherebbe altro". Così è stato: cinque minuti per andare, cinque minuti per tornare, visto che avevo lasciato la mia auto nel piazzale di Cav (a Marghera, ndr.)»...