Carte d'identità rubate e falsi tifosi
di calcio per far entrare i clandestini
Arresti in corso tra Veneto e Londra

Mercoledì 13 Luglio 2016
Carte d'identità rubate e falsi tifosi di calcio per far entrare i clandestini Arresti in corso tra Veneto e Londra
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VENEZIA - Dall'alba sono in corso da parte della Polizia di frontiera di Venezia e di Verona diversi arresti e perquisizioni in varie città del Veneto. L'operazione è a carico di cittadini italiani, albanesi e britannici ritenuti responsabili a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione illegale. Una novantina le persone sottoposte a indagine, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di Venezia. Una delle centrali operative era nel Coneglianese, in provincia di Treviso.

Gli accertamenti hanno permesso di disarticolare due distinti gruppi che agivano al fine di reclutare centinaia di cittadini albanesi e kosovari da far entrare illegalmente nel Regno Unito attraversando le frontiere negli aeroporti e porti di Italia, Austria, Francia, Germania, Irlanda, Polonia, Portogallo e Spagna. I due gruppi avevano basi logistica in Veneto, a Londra e in Albania.

Per far passare le frontiere ai migranti, le due organizzazioni usavano carte d'identità in bianco rubate in uffici comunali in varie regioni o fornite da giovani in cambio di denaro. Per far entrare i migranti in Gran Bretagna venivano organizzate anche false comitive di tifosi al seguito di incontri di calcio, come nel caso della partita Manchester-Roma del settembre 2014, con le persone all'aeroporto di Nizza camuffate con sciarpe e magliette della squadra italiana.

I particolari dell'operazione saranno resi noti a fine mattinata nel corso di un incontro all'aeroporto di Venezia.

Ultimo aggiornamento: 14 Luglio, 09:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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