CAVALLINO - Il suo corpo è stato visto galleggiare privo di vita a pochi metri dalla battigia, nel tratto di spiaggia antistante a Punta Sabbioni, a Cavallino Treporti. A notarlo, vicino al faro che conclude la passeggiata del lungomare Dante Alighieri, nel tardo pomeriggio di lunedì scorso sono stati i bagnini che presentano servizio in quel tratto di arenile. Subito si sono attivati per recuperarlo a riva. Quindi hanno dato l'allarme al 118 e sul posto è immediatamente intervenuta l'ambulanza della Croce Verde. Il personale sanitario però non ha potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso, inoltrando la segnalazione ai carabinieri.
Alcune foto di Paolo Roncato (da facebook)
L'uomo è Paolo Roncato, 54 anni, ristoratore e albergatore residente a Bassano e gestore a Tezze sul Brenta, con la famiglia, dell'hotel Nazionale e del ristorante Mirella, a Belvedere. Ci sono ancora molti particolari da definire nella morte di Roncato, e sono gli uomini dell'Arma di Cà Savio che stanno indagando sulla tragedia. Secondo i primi accertamenti il decesso sarebbe avvenuto per annegamento anche se la vittima presenterebbe delle ferite alle braccia. Da capire anche dove Paolo Roncato sia finito in acqua e poi sia stato preda di un malore o vittima di un incidente, o se per un tragico gesto: le correnti hanno portato il cadavere in mare, facendolo poi ritrovare di fronte a Punta Sabbioni. La salma è stata ricomposta nella camera mortuaria del cimitero di Treporti, a disposizione dell'autorità giudiziaria che non ha ancora concesso il nulla osta per i funerali.
