MESTRE - Ipnotizzata, torna a casa, prende denaro e gioielli e lo consegna nelle mani delle ladre.
La storia ha dell'incredibile. Eppure è quello che ha raccontato la stessa vittima alla polizia. Succede alcuni giorni fa in centro a Mestre in tarda mattinata. Protagoniste tutte al femminile, e tutte di nazionalità cinese.
A venire derubata è stata una donna di 45 anni adescata dalle connazionali, più o meno coetanee, fra le bancarelle del pesce al mercato settimanale di via Fapanni. Da quanto si è potuto appurare non si conoscevano ma hanno cominciato a parlare del più e del meno in lingua madre, magari scoprendo, o facendo finta di provenire dalla stessa località. Uno stratagemma per catturare la sua attenzione fino, appunto, a farla cadere in una sorta di trance e impadronirsi della sua volontà.
È in questo modo che la 45enne, prima di qualsiasi capacità di reazione, - come scoprirà poi - si è ritrovata a ubbidire docilmente alle richieste delle tre truffatrici.
Ultimo aggiornamento: 12:24
© RIPRODUZIONE RISERVATA La storia ha dell'incredibile. Eppure è quello che ha raccontato la stessa vittima alla polizia. Succede alcuni giorni fa in centro a Mestre in tarda mattinata. Protagoniste tutte al femminile, e tutte di nazionalità cinese.
A venire derubata è stata una donna di 45 anni adescata dalle connazionali, più o meno coetanee, fra le bancarelle del pesce al mercato settimanale di via Fapanni. Da quanto si è potuto appurare non si conoscevano ma hanno cominciato a parlare del più e del meno in lingua madre, magari scoprendo, o facendo finta di provenire dalla stessa località. Uno stratagemma per catturare la sua attenzione fino, appunto, a farla cadere in una sorta di trance e impadronirsi della sua volontà.
È in questo modo che la 45enne, prima di qualsiasi capacità di reazione, - come scoprirà poi - si è ritrovata a ubbidire docilmente alle richieste delle tre truffatrici.
