Abuso edilizio, il parroco finisce a processo e l'ex sindaco sarà testimone

Domenica 29 Gennaio 2017 di Nicola De Rossi
Il tendone "abusivo"
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MARTELLAGO - Il parroco di Maerne a processo per abuso edilizio, amministratori comunali chiamati sul banco dei testimoni. Clamorosi sviluppi giudiziario-penali sulla famosa vicenda del capannone per le feste della parrocchia. Il caso scoppiò nel febbraio del 2014 quando nella Commissione urbanistica comunale approdarono, per avere il via libera, il Piano per il nuovo centro parrocchiale dietro la chiesa e la variante al piano  Trevisan-Parrocchia. Alcuni consiglieri di minoranza osservarono però come, in fondo al campo sportivo parrocchiale, dove la variante prevedeva della nuova cubatura, insistesse già una tensostruttura, quella fatta installare dal parroco di Maerne, don Paolo Magoga, per la sagra, le feste, le iniziative per raccogliere fondi per le attività caritatevoli e sociali della parrocchia. Parlare di abuso edilizio per una struttura con queste finalità pare ingeneroso, ma in effetti il capannone era privo delle autorizzazioni temporanee.

Ne scaturì una dura polemica politica e l'opposizione non risparmiò pesanti accuse alla Giunta per aver tentato di sanare la situazione bypassando le norme. Essendo l'abuso edilizio un reato penale, l'amministrazione fu costretta ad aprire un procedimento a carico della parrocchia: don Paolo dovrà affrontare il  processo penale,  udienza il 9 febbraio, in Tribunale a Venezia. Con lui dovranno comparire come testi, chiamati dal suo legale, anche l'ex sindaco e attuale presidente del consiglio comunale, Giovanni Brunello, l'assessore ai Lavori Pubblici, Serenella Vian, e la professionista che ha realizzato i progetti. 
Ultimo aggiornamento: 11:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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