Fanno una rapina con l'auto
"clonata" al campione di sci

Martedì 17 Febbraio 2015 di Elena Viotto
Il campione Andrea Morassi
RAVASCLETTO (UDINE) - Non è stato probabilmente uno dei migliori viaggi di rientro in Italia dopo una competizione internazionale, quello vissuto ieri da Andrea Morassi, il campione azzurro di salto con gli sci.



L'atleta di Ravascletto stava rientrando dalla Norvegia, dove venerdì ha partecipato, unico italiano, alle qualificazioni per la tappa di Coppa del mondo che prevedeva i Grandi Voli sul trampolino HS225 di Vikersund, nel Paese nordico, quando è stato raggiunto da una telefonata della Polizia.



Una telefonata che lo informava che nelle prime ore del mattino di ieri un italiano è stato bloccato dalla Polizia slovena dopo una rapina messa a segno a Isola, alla guida di un'auto con lo stesso numero di targa della vettura che lui aveva parcheggiato giovedì a Venezia prima di prendere un volo per Vikersund.



L'auto era stata rubata? Le targhe sottratte? Gli interrogativi sono perdurati fino al tardo pomeriggio quando, sceso dalla scaletta dell'aereo, l'atleta ha raggiunto il punto esatto in cui aveva parcheggiato la sua vettura. Solo a quel punto ha potuto tirare un sospiro di sollievo.



«La macchina era esattamente dove l'avevo lasciata. Non ha fatto un chilometro. E le targhe sono regolarmente al loro posto - testimonia l'atleta, contattato telefonicamente -. Non riesco proprio a capire cosa possa essere successo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Potrebbe interessarti anche
caricamento

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci