UDINE - Scopre che la compagna è iscritta a Facebook e, una volta rientrato a casa dal lavoro, la insulta e la colpisce ripetutamente con calci e pugni fino a quando la donna non sviene. A quel punto la soccorre, ma si rifiuta di chiamare il 118. Protagonista della vicenda è un uomo, di 40 anni, residente a Udine ma di origini pugliesi, e la sua compagna, di 30 anni, che si era iscritta al social network a sua insaputa.
A trovare la donna ferita e con ancora sul corpo i segni delle botte è stata, in seguito a una segnalazione, la Squadra Mobile la mattina dopo. Gli agenti hanno fatto portare la donna in ospedale, dove è rimasta ricoverata per 3 giorni per frattura allo sterno, infrazione a una costola e diversi traumi, prima di essere dimessa con una prognosi di 30 giorni. La giovane, che non ha voluto sporgere denuncia, è tornata a casa del compagno. L'uomo è stato comunque denunciato d'ufficio per lesioni aggravate.
Il tutto alla vigilia dell'8 marzo, festa della Donna.
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