FRIULI VENEZIA GIULIA - Dopo diversi anni con segno meno per i saldi, quelli della stagione estiva del 2017 hanno fatto registrare finalmente un segno più. «Una concomitanza di fattori ha contribuito certamente a dare nuovo impulso al settore - spiega Mario Ulian, coordinatore del Friuli Venezia Giulia di Federmoda -; l’aumento di turisti in regione, ad esempio, e poi il bel tempo che si è presentato già a maggio, con l’anticipo degli acquisti estivi prima del tempo. Un po’ quello che sta accadendo anche ora, con un autunno decisamente precoce. I commercianti hanno già esposto le collezioni autunno-inverno 2017 e lo hanno fatto con novità, gusto e molta cura».
Con la prima neve caduta in montagna e con basse temperature già a inizio mese, insomma, via le maniche corte e l’infradito. Neanche il tempo di fare il cambio d’abiti in guardaroba: così un maglioncino si può anche comprare, al volo, da indossare subito. «Il ricambio dei capi invernali viene fatto con più attenzione da parte del cliente perché si tratta di indumenti più importanti, che costano di più. Ma che si portano anche di più. Siamo ottimisti».
Quali sono le tendenze moda per i prossimi mesi?
«Ci sono molte novità. In generale resta il colore ma torna molto il nero. Tornano le tinte sobrie, classiche. Lo stesso si dica per le calzature e il resto degli accessori, in linea con gli abiti». Per il make-up la linea è identica: dopo anni di colori accesi, si torna alla classico, a un trucco più naturale. «Il trend degli ultimi anni, sia per l’abito da giorno che per quello da sera, parla soprattutto di comodità. Gli uomini e le donne vogliono confort prima di tutto, unito a tagli nuovi, tessuti di qualità ma che garantiscano movimenti liberi. C’è poi il nuovo filone dello sport. Anche l'Italia, dopo molti altri Paesi Europei, ha scoperto la bicicletta e ci sono negozianti che si stano specializzando in questo settore». Cambiano i gusti nello sport, quindi, e di conseguenza l’offerta. Rientrano gli abiti specifici per le escursioni in montagna, sempre più ricercata da turisti italiani ed esteri.
Le città Unesco e l'abito online
«C’è un ritorno anche al negozio del centro storico, con belle vetrine, per un piacevole passeggio. Città come Cividale del Friuli e Palmanova, entrambe Unesco, adesso possono puntare ancora di più sull’afflusso di visitatori, con offerte di qualità. Per il commercio online qualcosa si muove in Fvg ma resta in ogni caso il piacere di toccare con mano, di farsi consigliare, di fare shopping con un’amica o un amico capaci di aiutare nella scelta»
© RIPRODUZIONE RISERVATA Con la prima neve caduta in montagna e con basse temperature già a inizio mese, insomma, via le maniche corte e l’infradito. Neanche il tempo di fare il cambio d’abiti in guardaroba: così un maglioncino si può anche comprare, al volo, da indossare subito. «Il ricambio dei capi invernali viene fatto con più attenzione da parte del cliente perché si tratta di indumenti più importanti, che costano di più. Ma che si portano anche di più. Siamo ottimisti».
Quali sono le tendenze moda per i prossimi mesi?
«Ci sono molte novità. In generale resta il colore ma torna molto il nero. Tornano le tinte sobrie, classiche. Lo stesso si dica per le calzature e il resto degli accessori, in linea con gli abiti». Per il make-up la linea è identica: dopo anni di colori accesi, si torna alla classico, a un trucco più naturale. «Il trend degli ultimi anni, sia per l’abito da giorno che per quello da sera, parla soprattutto di comodità. Gli uomini e le donne vogliono confort prima di tutto, unito a tagli nuovi, tessuti di qualità ma che garantiscano movimenti liberi. C’è poi il nuovo filone dello sport. Anche l'Italia, dopo molti altri Paesi Europei, ha scoperto la bicicletta e ci sono negozianti che si stano specializzando in questo settore». Cambiano i gusti nello sport, quindi, e di conseguenza l’offerta. Rientrano gli abiti specifici per le escursioni in montagna, sempre più ricercata da turisti italiani ed esteri.
Le città Unesco e l'abito online
«C’è un ritorno anche al negozio del centro storico, con belle vetrine, per un piacevole passeggio. Città come Cividale del Friuli e Palmanova, entrambe Unesco, adesso possono puntare ancora di più sull’afflusso di visitatori, con offerte di qualità. Per il commercio online qualcosa si muove in Fvg ma resta in ogni caso il piacere di toccare con mano, di farsi consigliare, di fare shopping con un’amica o un amico capaci di aiutare nella scelta»
