CIVIDALE DEL FRIULI (Udine) - Si era introdotto nella stazione ferroviaria di Cividale del Friuli danneggiandola, spaccando un lucernaio, poi aveva rubato diverse centinaia di euro, sigarette e accendini dal negozio di tabaccheria che è attivo proprio nel complesso della stazione dei treni, alle porte della Città Ducale. Adesso, questo ladro e vandalo è stato identificato e denunciato: si tratta di un minorenne straniero ospite di una struttura di accoglienza della zona.
I danni e il furto risalgono al 12 novembre dello scorso anno. Al tempo i carabinieri della Compagnia di Cividale, comandata dal maggiore Gabriele Passarotto, avevano accertato che l’unico responsabile aveva agiva con il volto travisato per non essere scoperto. Ma coprirsi il volto non è servito, a questo ragazzino che, a seguito delle indagini condotte dai militari dell'Arma della stazione di Cividale, lo hanno individuato; lo ritengono l’autore del furto e dei danneggiamenti; il giovane, infatti, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste. A tradire il ragazzino sono stati il proprio l'abbigliamento che aveva indossato durante il "colpo" alla tabaccheria e altri elementi che adesso sono al vaglio della magistratura minorile.
Il precedente fotocopia
Non è la prima volta che il negozio e la stazione vengono presi di mira da ladri sempre di giovane età e stranieri. All'inizio di ottobre dello scorso anno erano finiti nei guai altri due minorenni che, oltre a rubare nella biglietteria, gestiti da Nicolina Snidero, avevano scritto con il sangue "rom" sul tetto; uno dei due ragazzi, infatti, si era ferito durante il "raid" e aveva usato il suo sangue per fare la scritta.
Tabaccheria dei treni spaccata e derubata: nei guai un minore
Domenica 22 Gennaio 2017 di Paola Treppo
I due, però, non sapevano di essere ripresi dalle telecamere: dalla visione dei nastri della sorveglianza, i carabinieri e la polizia di Stato di Cividale li avevano riconosciuti. Dopo la loro identificazione è stata eseguita una perquisizione. Sono stati trovati i vestiti che indossavano durante "il colpo" e parte del "bottino". Anche allora i carabinieri e polizia avevano fatto una segnalazione alla Procura della Repubblica del Tribunale per i minorenni di Trieste.
