UDINE - La Procura della Repubblica di Udine ha notificato l'atto di conclusione delle indagini per la morte di Lorenzo Parrelli, lo studente di 18 anni morto in un incidente sul lavoro durante uno stage scolastico a Lauzacco. Gli indagati sono tre: Pietro Schneider, legale rappresentante della Burimec, l'azienda dove avvenne la tragedia; Claudio Morandini, il dipendente con cui lo stagista stava lavorando e che si era allontanato per prendere un attrezzo; Emanuele De Cillia, il tutor cui Parelli, al quarto anno del Centro di formazione professionale dell'istituto salesiano Bearzi di Udine, era stato affidato, e che quel giorno non si presentò al lavoro per malattia, senza tuttavia indicare un sostituto. Notificato il medesimo atto anche alla società che gestisce l'azienda, di proprietà dello stesso Schneider. Dovranno rispondere, a vario titolo, di omicidio colposo. La vicenda di Parrelli venne citata persino nel discorso di investitura del secondo mandato del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che incontrò anche i genitori nel corso di una visita a Udine.
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