UDINE - Per l'Udinese della nuova guida tecnica di mister Iachini è arrivata la prima gara casalinga di questo campionato. L'esordio in trasferta per i colori bianconeri ha già preannunciato che l'annata potrebbe essere nuovamente di "passione" per i tifosi, che sabato scorso hanno visto affondare, sotto quattro batoste rifilate dai giallorossi, le esigue speranze dei loro beniamini di uscire indenni dall'Olimpico.
Quello che tutti si chiedono è che se lo Stadio Dacia Arena possa considerarsi il fortino della loro squadra del cuore. A inaugurare l'avvio di stagione tra le mura domestiche è in arrivo l'Empoli, coriacea squadra di provincia, proprio come una volta lo era pure l'Udinese. Gli undici toscani già l'anno scorso, a metà settembre, erano riusciti a ottenere un'importante vittoria corsara al Friuli - all'epoca l'impianto portava ancora questo nome -, cominciando a far palesare i malesseri che la squadra friulana si sarebbe portata dietro per tutta la stagione.
Ora ci si attende una decisa inversione di rotta; la famiglia Pozzo ha messo a disposizione di mister Iachini una compagine giovane molto ambiziosa che deve trovare in fretta i giusti equilibri che le consentano di ritornare protagonista nel campionato italiano. Gli ultras si attendono che i senatori bianconeri prendano per mano i giovani innesti per garantire al meglio le loro potenzialità, che sapranno di sicuro esprimere davanti al pubblico di sostenitori che, fedelissimi, anche quest'anno anno garantto il superamento della quota di più di 10.000 abbonati.
Un minuto di silenzio per le vittime del terremoto
Anche sul campo di Udine, prima del fischio di inizio verrà osservato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto di Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto. Un silenzio carico di ricordi per la gente del Friuli. Settembre è alle porte, il campionato ovviamente è ancora lungo ma gli ultras bianconeri sperano di non dover assitere agli esami di riparazione; pur sempre meglio di una sonora bocciatura.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Quello che tutti si chiedono è che se lo Stadio Dacia Arena possa considerarsi il fortino della loro squadra del cuore. A inaugurare l'avvio di stagione tra le mura domestiche è in arrivo l'Empoli, coriacea squadra di provincia, proprio come una volta lo era pure l'Udinese. Gli undici toscani già l'anno scorso, a metà settembre, erano riusciti a ottenere un'importante vittoria corsara al Friuli - all'epoca l'impianto portava ancora questo nome -, cominciando a far palesare i malesseri che la squadra friulana si sarebbe portata dietro per tutta la stagione.
Ora ci si attende una decisa inversione di rotta; la famiglia Pozzo ha messo a disposizione di mister Iachini una compagine giovane molto ambiziosa che deve trovare in fretta i giusti equilibri che le consentano di ritornare protagonista nel campionato italiano. Gli ultras si attendono che i senatori bianconeri prendano per mano i giovani innesti per garantire al meglio le loro potenzialità, che sapranno di sicuro esprimere davanti al pubblico di sostenitori che, fedelissimi, anche quest'anno anno garantto il superamento della quota di più di 10.000 abbonati.
Un minuto di silenzio per le vittime del terremoto
Anche sul campo di Udine, prima del fischio di inizio verrà osservato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto di Accumoli, Amatrice e Arquata del Tronto. Un silenzio carico di ricordi per la gente del Friuli. Settembre è alle porte, il campionato ovviamente è ancora lungo ma gli ultras bianconeri sperano di non dover assitere agli esami di riparazione; pur sempre meglio di una sonora bocciatura.
