Market di droga a casa di 2 fratelli: erano armati di pistola e lanciarazzi

Venerdì 22 Settembre 2017 di Paola Treppo
Droga e armi sequestrate dalla polizia di Stato a due fratelli di Udine
UDINE - La polizia di stato di Udine ha arrestato due fratelli di 46 e 47 anni per detenzione di droga a fini di spaccio. I due sono stati anche segnalati all’autorità giudiziaria, rispettivamente, per resistenza a pubblico ufficiale e per detenzione illegale di armi da sparo. I fatti risalgono al pomeriggio di mercoledì 20 settembre: durante un controllo eseguito vicino alla casa del 47enne, il fratello di un anno più giovane viene visto allontanarsi dalla casa in moto, per incontrare un'altra persona, per cedergli della droga; questa terza persona, infatti, viene trovata con un grammo di cocaina. 

Poi, in sella alla due ruote, il 46enne nota gli agenti della squadra mobile e cerca di scappare. Ma è inutile: i poliziotti gli sono già addosso. Lo raggiungono dopo un breve inseguimento, lo identificano e lo perquisiscono: aveva addosso 110 grammi di droga e 2400 euro in contanti, soldi frutto dell’attività di spaccio. Aveva con sé un po' di tutto: cocaina, hashish, marijuana. La perquisizione domiciliare, nella sua casa di Udine, porta a scoprire, inoltre, altri 270 grammi di droga tra marijuana, involucri usati per contenere la sostanza stupefacente e un bilancino di precisione. L'uomo, M.V., viene arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e per detenzione di droga a fini di spaccio. 

Poi la squadra mobile perquisisce la casa del fratello di un anno più grande, già noto alle forze dell’ordine, che vive in un paese alle porte di Udine. Anche qui viene rinvenuta droga: mezzo chilo di sostanza stupefacente in tutto tra cui coca, marijuana e hashish, cinque bilancini di precisione, 7mila euro in contati e due pistole illecitamente detenute, con le munizioni. Si tratta di una semiautomatica e di una pistola lanciarazzi da segnalazione, comunque ritenuta un'arma comune da sparo, con tanto di cartucce. Tutto viene posto sotto sequestro (nella foto). Anche il 47enne, F.V., quindi, finisce in manette e viene portato in carcere. 
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