Non sopporta più la grave malattia: si impicca alla trave della legnaia e muore

Domenica 15 Ottobre 2017 di Paola Treppo
Non sopporta più la grave malattia: si impicca alla trave della legnaia e muore
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UDINE - Dramma della sofferenza, del dolore e della depressione: un pensionato non ce la fa più ad andare avanti. Sta male per una grave malattia contro cui ha cercato di lottare con tanta forza ma che alla fine lo ha fiaccato molto, fisicamente e psicologicamente.

Perde tutte le speranze di guarire, nonostate i suoi familiari e i medici gli stiano accanto, confortandolo. In un profondo momento di sconforto, l'uomo, 76 anni, molto noto nell'Udinese, decide di togliersi la vita.

Non visto, non appena fa buio, venerdì 13 ottobre, esce dalla sua casa di un paese alle porte di Udine e raggiunge il giardino dove c'è una legnaia. È lì, della disperazione e del dolore che non lo abbandonano, che la fa finita, impiccandosi a una trave.

Lo trovano dopo poco i parenti: si erano accorti che non era più in salotto e si erano subito preoccupati. Parte una chiamata disperata al 118 e sul posto arriva una automedica. Ma è troppo tardi, purtroppo: l'uomo è morto. Per lui non c'è più nulla da fare se non decretare il decesso. La salma viene composta nella cella mortuaria del cimitero del paese. E la comunità è in lutto, prostrata. 

Sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
Telefono Amico 199.284.284
Telefono Azzurro 1.96.96
Progetto InOltre 800.334.343
De Leo Fund 800.168.768
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