UDINE - Rapina un ragazzo per strada a Udine e lo fa minacciandolo con una pistola giocattolo e con i suoi due figli minorenni. A finire nel mirino del rapinatore un giovane del posto che credeva che l'arma da fuoco fosse vera e che quindi, spaventato, ha consegnato di corsa quello che gli era stato chiesto, cioè tutti i soldi che aveva nel portafoglio, 105 euro.
Poi i tre se la sono data a gambe e il ragazzo ha denunciato l'accaduto ai carabinieri della Compagnia di Udine, comandata dal maggiore Alberto Granà. A quel punto è scattata un'indagine che ha portato all'identificazione dei rapinatori: si tratta di un uomo di 40 anni, residente a Udine, e dei suoi due figli minorenni. A seguito di una perquisizione, i carabinieri hanno rinvenuto la pistola usata per la rapina, una riproduzione senza tappo rosso, e hanno recuperato parte della somma rapinata. Ieri, mercoledì 31 maggio, è stata data esecuzione a un ordine di carcerazione per rapina aggravata in concorso. Il 40enne si trova agli arresti domiciliari nella sua casa di Udine.
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